La rassegna
stampa di Oblique è uno sguardo trasversale, parziale, incompiuto
tra le pagine di quotidiani e periodici. Ogni quindici giorni Oblique
seleziona,
taglia, raggruppa, ricopia. E ripubblica.
Volete pubblicare un vostro contributo narrativo inedito? Leggete qui.
1-21 dicembre 2008: “La diffusione dei quotidiani nel novembre 2008 rispetto al novembre 2007: la Repubblica: -20%; Corriere della Sera: -7,6%; il Giornale: -4,3%; Libero: -8,8%; La Stampa: +0,3%; Il Sole 24 Ore: +0,3%, Il Messaggero: -0,7%.” Dati diffusi dal quotidiano Italia Oggi, 19 dicembre 2008
1-30 novembre 2008: “‘Cosa vai a tirare fuori queste miserie? – dirà forse qualcuno. – Lasciale stare dove sono’. Ma allora come si fa a capire, non in linea generale, con discorsi astratti, come stanno davvero le cose, come funziona tutto quanto nel nostro paese, anche nel piccolo, misero mondo larvale in via di estinzione della cultura?” Antonio Moresco
1-31 ottobre 2008: “Due cose soprattutto mi disturbano: gli obblighi mondani e la relativa
prammatica dei convenevoli: il dover dare spiegazioni e quasi
giustificazioni a persone (dive, critici, e altri somari e somaresse)
della mia nessuna voglia di occuparmi di loro.” Carlo Emilio Gadda
1-30 settembre 2008: “Era un uomo molto gentile, timido, e sorprendentemente formale.”
1-31 agosto 2008: “Ammiravo in lui un tratto tipico della sua generazione: passava una parte consistente della sua giornata a rispondere alla corrispondenza. Scriveva letterine diligenti anche a esimi sconosciuti. Era lo stile tipico del professore della sua età: bisognava dare retta a tutti, un dovere in primo luogo verso sé stessi.” Carmine Donzelli ricorda Norberto Bobbio
1-31 luglio 2008: “I critici generalmente leggono un libro solo, e ripetono le loro opinioni a ogni libro successivo. I critici sono pigri e stupidi, troppo stupidi per capire la poesia. Sono degli idioti.” Michel Houellebecq
1-30 giugno 2008: “La cosa migliore è lasciare che il lettore si accorga di essere davanti a uno scrittore che non nega o sminuisce mai l’umanità di un’altra persona perché quest’ultima soffre o ha perduto il controllo della propria vita o ha preso una decisione sbagliata ed è finita nei guai.” Tess Gallagher
1-31 maggio 2008: “Chi legge, o dice di leggere, più di cinquemila pagine di narrativa al mese merita compassione, sia che le legga davvero sia che bari.” Alfonso Berardinelli
1-30 aprile 2008: “Ha ragione Arbasino, che da sempre protesta sulle classifiche di vendita. Che senso ha, per un lettore, sapere qual è il libro più venduto? Allora il miglior ristorante è McDonald’s!” Nanni Balestrini
1-31 marzo 2008: “In Inghilterra, vent’anni fa, abbiamo capito che la quantità di perversione che c’è è soprattutto dentro la famiglia.” Zadie Smith
1-29 febbraio 2008: “Un medico che non sa maneggiare le parole è un medico che non legge, quindi non si aggiorna, quindi forse non sa maneggiare neanche un trapano.” Luca Serianni
16-31 gennaio 2008: “Si comincia leccando un francobollo, si finisce leccando il culo.” Renato Poggioli
22 dicembre 2007-15 gennaio 2008: “Ogni traduttore – si sa – è responsabile delle proprie scelte, ma soprattutto dei propri errori.” Barbara Lanati
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