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Ian Williams, Riproduzione, Keller, traduzione di Elvira Grassi
Ian Williams
Riproduzione
Keller, 2021
traduzione di Elvira Grassi

Leggi un estratto.

Vincitore dello Scotiabank Giller Prize 2019
Longlist al Dublin Literary Award 2021
Shortlist ai Toronto Book Awards 2019
Shortlist all’Amazon Canada First Novel Award 2019

“Non tutti sono fatti per riprodursi.”


Brampton, periferia di Toronto, fine anni Settanta. Felicia Shaw e Edgar Gross si incontrano in una stanza d’ospedale dove sono ricoverate le rispettive madri. Lei è una ragazza di colore di diciannove anni proveniente da una piccola e non meglio identificata isola caraibica; lui è un tedesco di mezza età nonché il viziato rampollo di una ricca famiglia proprietaria di una compagnia aerea. I due hanno una relazione che però si interrompe bruscamente non appena lei rimane incinta.
Metà anni Novanta. Felicia e il figlio Armistizio – detto Army – prendono in affitto il seminterrato dell’abitazione di Oliver, un uomo divorziato di origini portoghesi, padre di Heather e Hendrix. Army non ha mai conosciuto Edgar, eppure il legame genetico tra i due è innegabile: del padre ha gli stessi comportamenti, gesti e predilezioni, in particolare l’attrazione per i soldi e le donne. Ha una cotta per Heather ma la ragazza rimane incinta dopo una violenza di gruppo. Sarà Felicia a occuparsi del suo bambino, Riot, fin dalla nascita.
Quarant’anni dopo il loro primo incontro, le strade di Felicia e Edgar – che nel frattempo ha conosciuto il figlio, interessato solo alla sua eredità – si incrociano di nuovo, lì dove tutto era cominciato.
Reproduction è una esilarante e poetica riflessione sui legami di sangue, sull’evoluzione del concetto di famiglia, sul delicato equilibrio tra la vita e la morte, sull’incontro tra culture diverse. È un racconto corale, una saga familiare inconsueta, dallo stile innovativo e spumeggiante e dalla struttura originalissima, un’opera che rompe gli schemi del romanzo tradizionale e cresce e si sviluppa in maniera esponenziale – imitando l’aspetto biologico e ricorsivo della riproduzione – fino ad ammalarsi e a offrirsi a noi come un gigantesco organismo malato.

 

Ian Williams è nato a Trinidad nel 1979 ed è cresciuto a Brampton, in Canada. Ha pubblicato tre raccolte di poesie, You Know Who You Are (2010, finalista al ReLit Prize) e Personals (2012, candidato al Griffin Poetry Prize e al Robert Kroetsch Poetry Book Award) e Word Problems (2020, vincitore del Raymond Souster Award), una raccolta di racconti, Not Anyone’s Anything (2011) con cui ha vinto il Danuta Gleed Literary Award, e la non fiction narrativa Disorientation (2021). Riproduzione è il suo romanzo d’esordio, con cui si è aggiudicato lo Scotiabank Giller Prize nel 2019. Ha insegnato poesia alla School of Creative Writing della University of British Columbia e nel 2014-2015 è stato writer-in-residence alla University of Calgary. Attualmente vive a Toronto e insegna alla University of Toronto.

Rassegna stampa italiana
- Marta Fanello, mangialibri, aprile 2024
- Maria Anna Patti, casalettori.com, 19 aprile 2022;
- Marco Mogetta, il Fatto Quotidiano, 7 marzo 2022;
- Alessandro Gebbia, Alias, 13 febbraio 2022;
- Federico Musardo, culturificio, gennaio 2022;
- Leonardo G. Luccone, Rivista Studio, 11 gennaio 2022;
- Nadeesha Uyangoda, Robinson, 8 gennaio 2022;
- Camilla Sernagiotto, grazia.it, 3 gennaio 2022;
- Marta Herzbruch, Il Piccolo, 30 dicembre 2021;
- Laura Pezzino, vanityfair.it, 23 dicembre 2021;
- Antonella Catena, amica.it, 14 dicembre 2021;
- Alessia Ragno, lindiependente.it, 10 dicembre 2021;
- Colin Grant, Internazionale, 3 dicembre 2021;
- Tiziana Lo Porto, D di la Repubblica, 27 novembre 2021.

Rassegna stampa straniera
«Innovativo, intelligente, divertente, gioioso, poetico. Reproduction è il romanzo d’esordio di Ian Williams ma è evidente che nel futuro leggeremo ancora molte altre sue storie».
Aleksandar Hemon

«Il complesso e imaginifico arazzo di Williams è di grande impatto. Nella variegata esplorazione del linguaggio e dell’intimità, del retaggio e dell’eredità, ci mostra come la riproduzione sia consequenziale, ma in fondo tutto lo è».
«The New York Times»

C’è una fluidità e una vivacità notevoli nell’intelligente scrittura di Williams. Un romanzo dall’equilibrio raffinato.
«The Guardian»

«Un esperimento ambizioso e convincente».
«Publishers Weekly»

«Un romanzo intergenerazionale che analizza come l’amore sia indipendente dai legami di sangue. Il complesso cammino di Reproduction rispecchia la realtà di famiglie le cui esperienze non compaiono negli album di fotografie e mostra come il buio e il dolore possano occupare lo stesso spazio della gioia e del divertimento».
«Toronto Star»

«Uno stile innovativo che conferma il grande talento poetico di Williams».
«The Globe and Mail»

«Un romanzo d’esordio che fa esplodere il concetto di saga familiare multigenerazionale e le sue convenzioni. Uno dei romanzi più energici, brillanti, divertenti e al tempo stesso tristi dell’anno».
«Quill&Quire»

«Polifonico e generoso».
«Electric Literature»

«Un’arguta e appassionante saga familiare».
«Kirkus Reviews»

«Arguto, spassoso, disarmante, bizzarro».
«The Star»

Divertentissimo. I dialoghi eccellenti e a dir poco comici rendono frizzante questo agile viaggio nelle politiche razziali e di genere.
«Daily Mail»

«Una nuova grande voce letteraria».
«Now Toronto»

«Divertente e toccante, potente e gioioso».
«The Calgary Herald»

«Il romanzo d’esordio di Williams è stupefacente. In tutti i sensi. Audace nella struttura, intenso, impegnato, ma anche divertente e irriverente, è uno di quei libri che ti fa sentire felice di essere vivo».
«49th Shelf»

«Un capolavoro».
«Library Journal»