Andrea Canobbio è nato a Torino nel 1962. Laureato in Economia e commercio all’Università di Torino, dal 1989 al 1991 ha lavorato presso la casa editrice Bompiani per poi passare all’Einaudi dove è il responsabile della narrativa straniera (Supercoralli, Coralli e Arcipelago) e della collana di saggistica narrativa Frontiere nata nel 2008.
Nel 1986 ha esordito in narrativa nell’antologia Giovani blues. Under 25, curata da Pier Vittorio Tondelli, col racconto “Diario del centro”. Ha pubblicato per Einaudi la raccolta di racconti Vasi cinesi (1989) con cui ha vinto il premio Grinzane opera prima e il premio Mondello opera prima, seguita dai romanzi Traslochi (Einaudi, 1992; Feltrinelli, 2014), Padri di padri (Einaudi, 1997), Indivisibili (Rizzoli, 2000; Feltrinelli, 2014), e Il naturale disordine delle cose (Einaudi, 2004; Feltrinelli, 2017) con cui ha vinto il premio Brancati. Ha poi pubblicato i due testi autobiografici Presentimento (nottetempo, 2007; Feltrinelli, 2014) e Mostrarsi (nottetempo, 2011). Il suo libro più recente è Tre anni luce (Feltrinelli, 2013), che si è aggiudicato il premio Mondello opera italiana.
Giudizi degli allievi
- La lezione con Andrea Canobbio è stata una testimonianza interessante dell’atmosfera che si respira in Einaudi. Mi è sembrato un professionista serio e molto legato alla sua casa editrice (Francesca Berti);
- L’incontro con Canobbio è stato stimolante perché ci ha descritto i processi di una grande realtà editoriale. È stato particolarmente interessante capire come funziona l’organizzazione del calendario editoriale di Einaudi e più in generale è stato bello confrontarsi con il responsabile della narrativa straniera di una delle case editrici più importanti in Italia (Alessandro Fanfarillo);
- È stata un’occasione davvero unica poter ascoltare Andrea Canobbio e ho seguito l’incontro con grandissimo interesse e tanta attenzione. Canobbio ci ha raccontato il suo percorso lavorativo e la sua storia nel mondo dell’editoria, fino all’arrivo in Einaudi; ci ha descritto l’organizzazione del lavoro per quanto riguarda la narrativa straniera, la gestione del piano editoriale e la scelta dei testi da pubblicare. È stato estremamente professionale, gentile e disponibile (Alice Innocenti);
- Le lezioni con persone che lavorano in grandi case editrici o gestiscono aspetti di un gruppo editoriale sono state utili per avere una più ampia visione e differenziazione del lavoro in casa editrice. Da questo punto di vista la parte più preziosa dell’incontro con Canobbio è stata proprio la spiegazione tecnica di alcuni aspetti di una casa come Einaudi (Beatrice Mori);
- Una persona competente e sincera che mi ha trasmesso la propria passione. La lezione con lui è stata utile per capire meglio il funzionamento di Einaudi e delle sue collane (Benedetta Previdi);
- Canobbio mi ha costretta a scontrarmi con la realtà di una grande casa editrice, dove bisogna pensare più al fatturato che alla cultura; è stata un po’ una delusione vista la storia epica della casa editrice, le figure immense che l’hanno resa grande, il cui lavoro ho studiato e ammirato. Ma è importante vedere come siano cambiate le cose, rendersi conto di come funziona l’editoria oggi (Valeria Sittinieri);
- Bell’intervento, è stato interessante conoscere come ci si approccia alla narrativa straniera e come si collocano questi testi nelle diverse collane (Rocío Mariel Serafini);
- La lezione con Andrea Canobbio è stata molto utile per conoscere meglio la casa editrice che ha fatto la storia dell’editoria. Le sue spiegazioni sono state illuminanti, esaurienti e preziose (Alice Corradini);
- L’incontro con Andrea Canobbio è stato interessante. Ci ha raccontato il suo percorso e ci ha permesso di dare uno sguardo alle dinamiche della narrativa straniera di Einaudi;
- È stata una lezione molto interessante, considero un privilegio aver potuto ascoltare la sua storia (edizione on line);
- L’incontro con Andrea Canobbio è stato utile per capire meglio i meccanismi di Einaudi (e delle grandi case editrici) (edizione on line);
- L’ho trovato molto competente e professionale. È stato un intervento interessante che ci ha permesso di approfondire le dinamiche di una casa editrice importante come Einaudi (edizione on line);
- È stato sicuramente utile per capire in modo più approfondito il funzionamento della redazione Einaudi e nello specifico delle sue collane (Cecilia D’Angelo);
- È stato interessante ascoltare Andrea Canobbio, sapere di più sulle sue esperienze prima e durante Einaudi (edizione on line);
- Positivo. Lezione importante per comprendere il lavoro della grande editoria (edizione on line);
- È stato utile per capire le dinamiche di una grande casa editrice (Patrizio Fondi);
- Incontrare il mondo Einaudi è sempre un’emozione. Forse non è stato molto coinvolgente, ma preciso e gentile (forse di una gentilezza tutta torinese) (Giuliano Stefanelli);
- Ho trovato interessante conoscere alcune collane Einaudi dal punto di vista di chi le progetta e ci lavora. Forse avrei preferito una presentazione un po’ più approfondita, ma comunque è stata utile, anche per conoscere i ritmi e i tempi di lavorazione dei libri;
- Mi ha colpito, in questo caso, aver percepito più le sue competenze che la sua passione, mentre per gli altri ospiti vale il contrario (Arianna Di Pietro);
- Tra gli incontri è uno di quelli che mi ha coinvolto meno, ma ritengo sia stato utilissimo per capire il funzionamento di una casa editrice grande e dalla lunga storia e soprattutto le differenze tra le varie collane presenti (edizione on line);
- Personaggio importante nel mondo dell’editoria, Andrea Canobbio ha dimostrato la sua preparazione a noi studenti. Una lezione che per quanto interessante e preziosa ho avuto difficoltà a seguire con l’attenzione solita. Mi domando ancora il perché (edizione on line);
- Ho apprezzato che Leonardo abbia provato a fare domande scomode e mi è dispiaciuto che Canobbio le abbia evitate, ma posso capirlo. Comunque è stato interessante avere una prospettiva sulla narrativa straniera in Italia (edizione on line);
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