Oblique Studio, il nostro essere è il nostro agire
oblique studio, artigianato e passione





facebook   twitter   instagram  
I libri di Oblique
Greenwich e Gog, collane per Nutrimenti
I nostri libri con 66thand2nd
Watt magazine

Oblique è per il
software libero





sitemap
 
 

Oblique è agenzia letteraria

Angela Bubba
La casa

elliot, 2009


Angela Bubba, La casa, elliot

“Tutto, tutto bello e festoso e grande, grande. Gli ospiti gremirono ben presto il piazzale arredato, taluni già abbrancando la schiena di una sedia, altri invece attardandosi al panorama assolato che d’intorno si sbobinava. C’era un celeste carnoso e vasto, migrante di sole e calore, ma pure stabile, inespugnabile.
Gli uomini, che orlavano i minuti steccati del cortiletto, le rispettose mani infossate sul dietro della schiena, e un addome fiero, giusto quasi, si snebbiavano il sangue a quella vista. Ampia. Dolorosa. Era un’unica scaglia di queto mare, scomposta fra luce e raggi. E bella, bella.”


Come disse Corrado Alvaro, “la forza della Calabria è nella sua struttura famigliare”. La famiglia è spinta vitale, il campo del suo genio, il suo dramma e la sua poesia. I figli rappresentano un continuo atto di fede nella vita, una promessa e una speranza, una forza che deve correggere il destino individuale dei padri. A Petronà, un freddo e screpolato solco della Calabria, vive la famiglia Manfredi: il padre Anselmo e la madre Lia, le quattro figlie Maria, Pina, Mina e Aurora, e l’unico figlio maschio Benio. La casa è il teatro delle loro storie, fatto di nascite, morti, riti, preghiere, petrosi silenzi e baraonde domestiche, di parole strane e fantasiose che rotolano veloci dalle bocche, di un Sud che sembra immaginato ma che in realtà è verissimo. L’esordiente Angela Bubba, vent’anni appena, con una scrittura vitale e sorprendente, inzuppata di un dialetto che prende l’energia di una lingua nuova, racconta in modo epico e poetico la storia di una famiglia calabrese, spassosa e infernale, piena di uomini scriteriati e molli, “dagli occhi stretti e vinosi”, di donne antiche e virili, primordialmente femminili, che arrivano da un passato favoloso come attraverso una seduta spiritica. La casa è un’orchestra di voci, cadenze, urla, pianti, rimbrotti, un’animata e stupefacente concertazione.

La casa è stato finalista al premio Flaiano, al premio John Fante e al premio Strega 2010, presentato da Fulvio Abbate e Paolo Giordano.

 

Rassegna stampa
National Geographic, primo settembre 2009;
Venerdì di Repubblica, 25 settembre 2009;
Donna Moderna, 30 settembre 2009;
Marie Claire, primo ottobre 2009;
Uomo Vogue, 6 ottobre 2009;
Giornale di Sicilia
, 25 ottobre 2009;
il Resto del Carlino, 11 ottobre 2009.


 

 

Torna a Angela Bubba
Torna a Agenzia letteraria



















 
Test di obliquità
luoghi obliqui
obliquità per gli altri
dicono di Oblique