Il manifesto di Watt (2010)
Watt θ un volume di narrazioni e illustrazioni contemporanee, un magazzino di segni senza paratesti.
Watt θ un incrocio di stili, un luogo cartaceo
dove fissare gli impulsi di una nuova generazione
di autori che spesso non trovano sbocco nell’editoria tradizionale.
Watt θ un luogo di ricerca e sperimentazione, narrativa che si sprigiona dall’incontro tra testo
e immagine. A Watt interessano solo i segni che lasciano il segno.
Dunque, Watt non θ una rivista,
Watt θ una collana editoriale che va guardata
come un catalogo e letta come un libro,
pur non essendo nessuna delle due cose.
Watt θ commistione di immagini e parole.
Watt θ due o tre volte l’anno.
Watt θ l’unitΰ di misura della creativitΰ,
scouting allo stato puro.
Watt rappresenta l’evidenza che l’editoria
puς essere indipendente e puς partire dal basso.
Queste pagine vogliono celebrare un esperimento artistico che ha lanciato grandi talenti.