Le call di retabloid
I selezionati:
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Carolina Iacucci (retabloid di novembre 2020)
- Tamara Baris
- Dante Impieri
- Francesco Merlino
- Marilena Votta
I racconti verranno pubblicati nel numero di dicembre e in quello di gennaio.
L’idrovora dei luoghi comuni
La call di retabloid mensile
«Tutto è annacquato: la direzione tradizionale finisce proprio nell’acqua» ha scritto J. Rodolfo Wilcock nella prefazione del Dizionario dei luoghi comuni di Flaubert.
Con questa call vogliamo selezionare due racconti da pubblicare sui numeri di novembre e dicembre di retabloid. La scadenza per gli invii è il 7 novembre. I selezionati verranno annunciati rispettivamente il 15 novembre e il 15 dicembre.
Regole di ingaggio:
- Racconto di massimo 5000 battute compresi gli spazi;
- Cerchiamo racconti audaci per scrittura e struttura, con una lingua personale e non stereotipata, il più possibile spurgati dai luoghi comuni;
- Il racconto deve contenere una sola volta le seguenti parole o espressioni (da scrivere in rosso): chiaroscuro, rigido contegno, lillà, sacri princìpi, ognuno ha la sua stella. Parole ed espressioni sono tratte proprio dal Dizionario dei luoghi comuni;
- Mandare a call@oblique.it un file così nominato cognome_retabloid_call-luoghicomuni.docx. Il vostro nome non deve comparire all’interno del file. Oggetto della mail: Nome Cognome, retabloid, call luoghi comuni;
- Nel corpo della mail specificate questi dati:
Nome e cognome:
Titolo del racconto:
Data di nascita:
email e telefono:
Breve biografia in terza persona (massimo 400 caratteri)
Link ai vostri social se li avete.
- Il racconto deve essere del tutto inedito su carta e sul web.
- Per noi va bene che mandiate il racconto anche ad altre riviste, ma a patto che vi prendiate l’impegno di ritirarlo in caso di accettazione presso di noi e di comunicarci se venisse accettato altrove prima dell’annuncio dei selezionati.
- Si può mandare solo un racconto.
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