Mathias Énard
Breviario per aspiranti terroristi
Traduzione di Alice Volpi
Illustrazioni di Pierre Marquès
Un attentato che si rispetti deve avere un fine e una religione. Ci vuole perseveranza, sacrificio. E un’esplosione. Bisogna poi colmare il vuoto che segue. Terrorismo e cospirazione non sono per chiunque. Ad insegnarci quest’arte è Virgilio, negro buono e gentile, a sua volta istruito ai supremi artifici da un maestro-padrone severo e gaudente, in dieci comode lezioni illustrate.
Con un abile sovvertimento di premesse e implicazioni dove l’unico fine appare la soddisfazione del proprio compiacimento, Mathias Énard dispiega con colta provocazione, muovendosi tra Voltaire e Swift, rovesciando Defoe, una proposta di terrorismo elitario che ha lo scopo di svegliare le menti dall’abbrutimento e dalla consuetudine. Meglio consegnare la propria “opera” all’eternità o cercare quei quindici minuti di celebrità cari a Warhol?
Un libro allegorico e diverso da prendere alla lettera, un pamphlet contro il razionalismo occidentale e l’integralismo islamico che strappa un sorriso inquieto.
Selezione stampa
- “Un pamphlet essenziale e caustico, irriverente e demolitore.”
A.P., L’espresso, 21 gennaio 2010
- “Se da un lato l’antifrastico breviario suona come un’ironica parodia del nichilismo contemporaneo e delle sue follie; dall’altro esso domanda d’essere letto anche come un comico e disperato appello alla libertà e all’indipendenza di pensiero.”
Fabio Gambaro, la Repubblica, 24 ottobre 2009
- “[…] una scrittura lineare ma chirurgica, precisa nelle descrizioni e nelle istruzioni, lontana da metafore e sentimentalismi forse abusati. […] un’opera originale e geniale che provoca nel lettore reazioni di comico stupore o agghiacciante terrore […].”
Flavio Camilli, fuorilemura.com, 12 ottobre 2009
- “Un libro anche divertente, che regala alcune rêverie ben congegnate, ma dove la miscela manca di un detonatore.”
Alessandro Beretta, Alias, 3 ottobre 2009
- “Divertente, intrigante, e spiazzante con i suoi paradossali giudizi e proposte, il Breviario di Énard punta a colpire vari bersagli, oltre alla barbarie del terrorismo e del fanatismo religioso o nazionalista. […] elementi di critica mordente che Énard ha sapientemente mescolato in un calderone condito di giacobinismo, situazionismo e maoismo radicale, omosessualità e sadomasochismo, filosofia zen, ecologismo e amore per gli animali, spruzzando il tutto con la salsa della migliore cucina francese.”
Paola Dècina Lombardi, Ttl, 3 ottobre 2009
Leggi un estratto
Approfondimenti su Mathias Énard
- Prix du Livre 2009, intervista;
- Zone.
Altri materiali
La rassegna stampa di Gog
Il progetto grafico di Gog
Il concorso per illustrare le copertine di Gog. Bando. Vincitori
Invio di manoscritti
Gog tour
Torna alla home |