Luigi Scaffidi, nato a Palermo nel 1980, si è laureato in Scienze della comunicazione all’Università di Bologna con una tesi sulla gestione della comunicazione in situazioni di crisi. Dopo un volontario esilio in terra spagnola, e una parentesi infelice in un’anonima agenzia di pubblicità milanese, è approdato a Roma nel 2007 e ha frequentato il corso principe per redattori editoriali di Oblique. Dopo un periodo di stage presso la casa editrice La Nuova Frontiera, nel 2008 è arrivato alla Fazi come ufficio stampa, dove ha avuto come diretta dirimpettaia Martina Donati. Dal 2009 a ottobre 2014 è stato responsabile dell’ufficio stampa di Nutrimenti. Dal novembre 2014 ad aprile 2016 ha diretto l’ufficio stampa di Fazi. Attualmente è l’ufficio stampa di La nave di Teseo, Oblomov e linus.
Giudizi degli allievi
- Gentile; a lezione faceva molti esempi utili (Chiara Apicella);
- Molto bravo e preparato nonostante sia giovanissimo (Barbara Bevilacqua);
- Ogni titolo deve essere promosso presso la stampa secondo specifiche strategie; questa lezione ha illustrato la strategia di promozione utilizzata per un titolo specifico, mostrando l’iter che ha portato alla scelta di certi giornali e personalità rispetto ad altre (Annalisa Bizzarri);
- Ci ha illustrato, in modo semplice ma analitico, la sua esperienza e il suo punto di vista sul lavoro dell’ufficio stampa (Michele Martino);
- Simpatico, fresco, stimolante. Non ha aggiunto molto rispetto a Patrizia Renzi, ma il fatto che fosse un ex allievo dei corsi Oblique ha reso il tutto più interessante (Raffaele Parisella);
- Una persona seria e professionale. Scaffidi è ex-allievo Oblique e ufficio-stampa presso Nutrimenti. Ha parlato del lancio di un libro sulla pedofilia nella Chiesa, e ha evidenziato quanto spesso l’editoria vada a legarsi a questioni di politica e attualità. La cosa mi ha entusiasmato, e mi ha fatto interessare ancora di più al lavoro di ufficio-stampa (Marta Scandorza);
- L’intervento di Luigi Scaffidi è stato utile e interessante (Silvia Romano);
- Due uffici stampa (Luigi Scaffidi e Anna Voltaggio) che faranno strada. Stili diversi, medesima dedizione. Bello ascoltare ex corsisti che ce l’hanno fatta. Sarebbe interessante anche ascoltare due ex corsisti che oggi fanno i redattori (Flavia Vadrucci);
- La lezione della Renzi e quella di Scaffidi e Voltaggio si completano: senza la prima, l’ufficio stampa sarebbe sembrato una serie di operazioni di promozione, senza la seconda sarebbe sembrato un lavoro molto più teorico. Insieme riescono ad aprire ampi spiragli su un lavoro molto ampio e molto diverso dalla redazione (Leonardo);
- La sua è stata una lezione importante per comprendere i metodi di promozione di un argomento scottante come quello dei preti pedofili sui media italiani (Taddeo Roccasalda).
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