Paolo Perrone è nato a Lecce nel 1975. Conseguita la laurea in Lingua e letteratura italiana con una tesi su Pier Paolo Pasolini, si trasferisce a Roma e frequenta un corso di formazione per redattori editoriali.
Terminato il corso, nel 2002 entra a far parte dello staff delle librerie Mondadori a cui è legato tutt’oggi.
Giudizi degli allievi
- 1. Ragazzo simpatico e alla mano. Devo dire che ha saputo eliminare la barriera invisibile che sempre si crea tra un docente e la sua classe, parlandoci a tu per tu e facendoci anche sorridere spesso. I dubbi sulle vetrine delle librerie sono stati dissipati grazie a lui. Voto: 8 (Emmanuela);
- Molto preciso e chiaro nell’esposizione. Ha spiegato bene i meccanismi e i passaggi all’interno della libreria (Virginia);
- Ha ribadito l’idea, forse troppo romantica, che avevo del libraio (Carla);
- Nonostante i suoi dubbi, Paolo è un “libraio”. Con tutti i pregi della vecchia guardia che si vanno ad aggiungere alla praticità e all’occhio vigile per il mercato (Laura);
- Efficace. Dà bene l’immagine del lavoro fra gli scaffali, ne restituisce il peso, la fisicità. È mancata solo una visita in libreria, che ha saputo comunque descrivere con grande competenza (Paolo);
- Mi è piaciuto molto come ha impostato la lezione, nel complesso chiara e completa (Moira);
- Anche lui ragazzo umanamente molto simpatico e disponibile e anche professionista serio e preparato. Ha trasmesso molto bene passione per il suo lavoro e a tratti anche disorientamento e disillusione per alcuni meccanismi librari che tendono a miniaturizzare la creatività delle persone (Alessandro);
- Un libraio che non ha avuto timore di svelare gli aspetti più “bassi” del suo lavoro, mettendo in evidenza sia le luci che le ombre di quanto giri attorno e dentro le librerie. Aperto e disponibile ha risposto con competenza e simpatia a ogni osservazione. Lo andrò a trovare quanto prima (Francesco);
- Umile e disponibile (Viola).
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