Andrea Gentile è nato a Isernia nel 1985. Dal 2009 lavora al Saggiatore e dal 2014 ne è direttore editoriale. Ha esordito in narrativa nel 2012 con il libro per ragazzi Volevo nascere vento (Mondadori). Ha poi pubblicato i romanzi L’impero familiare delle tenebre future (il Saggiatore, 2012), Volevo tutto: la vita nuova (Rizzoli, 2014), I vivi e i morti (minimum fax, 2018, vincitore del premio Mondello e finalista ai premi Bergamo e Volponi), Apparizioni (nottetempo, 2020) e Tramontare (minimum fax, 2021).
Materiali
- Il sito dell’autore;
- Morena Marsilio e Emanuele Zinato (intervista), laletteraturaenoi.it, 15 aprile 2021;
- Andrea Gentile, che-fare.com, 30 novembre 2017.
Giudizio degli allievi
- La lezione di Andrea Gentile è stata davvero interessante. Andrea ha sviluppato molti ragionamenti coniugando il lato editoriale, quello commerciale e i relativi aspetti economici. Forse è stata la lezione che ho seguito con maggiore interesse. Ho apprezzato molto anche l’umiltà, la disponibilità e la simpatia con cui ha affrontato l’aula, sgretolando in pochi minuti il muro di timore reverenziale che avevamo nei suoi confronti (Alessandro di Nepi Finzi);
- Gentile è un fiume in piena. La sua lezione è stata colma di spunti, di aneddoti e di storie. Il suo modo di comunicare è molto efficace così come le strategie editoriali che hanno fatto rinascere il Saggiatore (Marco Etnasi);
- La dimostrazione che modestia e umiltà pagano. In più, ha tenuto una lezione davvero coinvolgente (Eleonora Tomassini);
- Mi piace il suo modo di spiegare: parte da esempi apparentemente assurdi, che non c’entrano nulla con quello che vuole dire e si ha l’impressione che sia una persona molto propensa alla divagazione. Alla fine invece arriva al punto e la sua metafora rimane impressa (Gloria Gandolfo);
- Lezione interessante e formativa, ancorché disorganica (Carolina);
- Una bella lezione, ha passato un’idea forte, la sua e quella della casa editrice. Un esempio di progetto e di carriera da imitare (Jordie);
- Andrea Gentile si è rivelato un insegnante appassionato e un grande intrattenitore. Ci ha saputo fornire in poche ore un quadro esaustivo del suo lavoro di direttore editoriale chiarendo come questa figura professionale entri in relazione con le altre all’interno di una casa editrice (Sara);
- Andrea Gentile è stato molto simpatico e disponibile nel raccontare i retroscena del lavoro presso il Saggiatore, così come è stato disponibile nel soddisfare le nostre curiosità. Mi piace molto l’idea che ha del lavoro editoriale, ossia che esso si basa sulla sensibilità e sulla curiosità, che permettono di percepire la realtà che ci circonda (Luana Petrella);
- L’incontro con Andrea Gentile è stato rincuorante: vedere un ragazzo di trentatré anni occupare un ruolo di grande responsabilità in una casa editrice come il Saggiatore dà fiducia. Preparato, spigliato e disponibile (Luigi);
- Una lezione piacevole e interessante. Andrea Gentile ci ha spiegato come funziona il mondo dell’editoria e ci ha raccontato un po’ del suo percorso professionale. Abbiamo imparato molto e ci siamo divertiti (Flaminia);
- Una delle lezioni più belle. Ho imparato che un direttore editoriale deve sempre tenere gli occhi aperti sul mondo, tanto sulla letteratura quanto sulla cultura di massa, osservare senza giudicare e connettere ciò che appare separato ma in realtà è parte di un unicum; porsi insieme all’interno e al di sopra dello spirito del tempo, avere uno sguardo ironico sulle cose (Ilaria);
- L’incontro con Andrea Gentile è stato interessante ma confuso. A mio avviso gli argomenti trattati sono stati troppi e organizzati in modo poco lineare (Camilla).
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